Come sempre le belle sorprese accadono per caso! E per caso, infatti, ho trovato questo libro tra gli scaffali della biblioteca: LA PESTE A VENEZIA di Marco Tagliapietra. Il libro è un graphic novel pubblicato nel 2011 da 001Edizioni.
Non sono un' appassionata lettrice di fumetti, però quel giorno mi trovavo in sala per un lavoro e ho pensato che per distrarmi un po' potevo sfogliarne qualcuno. Mentre scorrevo distrattamente i volumi dello scaffale ho notato un titolo attraente, Peste a Venezia. Complice la mia lontana tesi di laurea ho voluto darci un'occhiata e che gioia scoprire che non solo era interessante il tema, ma la storia si intrecciava con uno dei più importanti pittori del '500 veneziano, Giorgione.
Proprio Giogione, la cui vita da sempre costituisce un mistero insoluto per gli storici dell'Arte, è il protagonista di una vicenda nel corso della quale tenterà di scoprire cosa può impedire il morbo pestifero [...]
L'ho preso in prestito e la sera stessa l'ho letto tutto di un fiato: senza pause!!!
I personaggi, alcuni reali ed altri inventati, si muovono tra salite e discese nella città di Venezia durante una delle sue tante epidemie di peste. Siamo attorno al 1510, come scrive lo stesso autore nell'introduzione, e la città è stata colpita da una nuova epidemia durante la quale muore il noto pittore di Castelfranco.
La realtà storica si unisce alla fantasia ed immaginazione di Tagliapietra che immagina il protagonista alle prese con l'arte e con l'amore. Ebbene sì, Giorgione è "ritratto" in una delicata, ma appassionata, relazione con suor Cecilia, una donna impegnata nella cura degli appestati.
La conclusione, tra sogno e realtà, realizza il sogno d'amore dei due perché, come dice il poeta latino, Amor vincit omnia.
L'aspetto più piacevole di questo graphic novel sta nell'abilità dell'autore di saper mescolare azioni vere ed oniriche seguendo il ritmo lento di un dipinto ad olio: con successive velature restituisce al lettore la dimensione storico-artistica in cui i personaggi agiscono.
Ed è proprio questa sua abilità, informare senza appesantire il racconto, che più mi ha affascinato e conquistato fino all'ultima pagina.
L'autore, Marco Tagliapietra, è un docente di Disegno e Storia dell'arte, nonché ricercatore storico-artistico, e questo è ben comprensibile se si tiene conto dei materiali consultati: Hypnerotomachia Poliphili , di Francesco Colonna pubblicato a Venezia nel 1499, le cui xilografie hanno ispirato alcune scene del libro; materiale figurativo per la ricostruzione storica della città, tra cui la veduta prospettica incisa da Jacopo de' Barbari del 1500; le cronache antiche per descrivere pratiche e fatti realmente accaduti durante la peste proposti nella narrazione... Insomma un concentrato di informazioni utili per chi vuole rispolverare o conoscere alcuni degli eventi legati all'epidemia della peste a Venezia. Proprio per questo nelle ultime pagine l'autore si ritaglia uno spazio e, parlando direttamente al lettore, spiega la genesi dell'opera e cita i materiali che sono serviti per realizzarla, dando così spunto ad approfondimenti e chissà a nuove ricerche!
Un testo che consiglierei a tutti quelli che vogliono sbirciare nella storia in un viaggio tra realtà ed immaginazione, e perché no anche a degli studenti 😊.

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